giovedì 29 agosto 2013

A Grottaglie mostra della ceramica e dei bagni - 2013

“Cacate”, mostra sui bagni pubblici della città delle ceramiche

Accade che una città tradizionalmente nota per la ceramica, diventi famosa,  anche se solo per 7 giorni, per una mostra dedicata ai bagni pubblici. Grottaglie, in provincia di Taranto, svela ancora una volta il suo lato underground. L’abbiamo vista ogni anno in occasione del “Fame Festival” spogliarsi di ogni rigido clichè, per affidarsi all’arte dei murales che i migliori esponenti  internazionali della street art dipingono sui lati e le facciate di condomini della periferia grottagliese.  La vediamo dal prossimo sabato 31 agosto sede di una mostra sui vespasiani  pubblici dal titolo inconsueto “Cacate”. L’idea è di 2 amici, un fotografo classe ’85 Dario Miale e un ceramista Giorgio di Palma, classe 81. I due raccontano attraverso le immagini i momenti quotidiani che l’uomo trascorre in uno dei luoghi più comuni al mondo: il bagno pubblico.  La “piscialora” termine dialettale grottagliese è un luogo di passaggio un tempo usato come meta di incontri clandestini, amorosi, segreti, ma pur sempre rifugio appagante di bisogni fisiologici. Ed ecco che proprio il bagno di un luogo storico come il Castello Episcopio diviene per una settimana (dal 31 agosto fino all’8 Settembre) galleria d’arte di un reportage fotografico e mostra di una serie di manufatti e accessori in ceramica. L’idea originale e provocatoria allo stesso tempo attirerà senza dubbio il pubblico. I due protagonisti svelano il background della mostra e come hanno raccolto le foto del  reportage (circa una ventina).

Il ceramista Giorgo di Palma ha plasmato oggetti di uso comune in un bagno pubblico come per esempio pezzi in terracotta come un portasciugamani o strumenti da adoperare in questi luoghi come uno sturalavandino in ceramica. Dario Miale, invece, ha passato giornate nei 3 bagni pubblici di Grottaglie tra cui in quello del Castello Episcopio, dove appunto avverrà l’exhibition, immortalando, previo consenso, i fruitori del luogo nei loro momenti più intimi.

Come hanno convinto i fruitori a lasciarsi fotografare? A detta dei due, il sudicio mette tutti  a nudo, anche chi piuttosto di entrare, preferisce farsela sotto.
La mostra “Cacate” sarà visitabile gratuitamente da sabato 31 agosto fino a 8 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Inaugurazione sabato 31 alle ore 21.

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